Portate a casa vostra i rifugiati: paga il Comune di Milano

Se non fosse che è riportato direttamente su un bando del Comune di Milano, ci sarebbe da pensare ad uno scherzo di cattivo gusto.
“Venghino siore e siori a chi ospita un bel rifugiato politico in casa propria con bagno e corso di formazione il comune paga 350 euro, ma dirò di più, l’offerta sale a 400 se ne prendete due al prezzo di uno!”. La campagna elettorale in vista delle prossime comunali a Milano ha preso una brutta piega senza dubbio. Il prossimo candidato Sindaco Majorino, assessore al Welfare è orgoglioso dell’iniziativa e ci tiene a precisare “sarà pagata con soldi dello stato e non del comune” come se questo cambiasse qualcosa. Il centro destra da più parti insorge, Salvini dice che si tratta di razzismo nei confronti degli italiani, così come afferma pure Giorgia Meloni, De Corato ricorda i “nostri clochard” e Mardegan propone di destinare questi soldi alle “mamme in difficoltà” che oggi non partoriscono perché non sono in grado di provvedere economicamente al sostentamento di eventuali figli. Se da un lato la giunta milanese capitanata dal sindaco Pisapia aggiunge che si tratta di una misura innovativa che risulta essere addirittura vantaggiosa dal punto di vista economico, noi non possiamo pensare altro che sia solamente frutto di una sciagurata idea o di un colpo di testa piuttosto azzardato in quanto privo di ogni buon senso, non potendo credere, così come oggi si mormorava in diversi bar milanesi , che si tratti del “solito favore agli amici e agli amici degli amici” che sapranno ricompensare con voti adeguati questo provvedimento. Certo che a far pensare male i milanesi il povero Majorino ce la mette tutta, per gestire l’operazione addirittura non usa un ufficio comunale ma si affida ad una cooperativa Onlus, la “farsi prossimo” riconducibile alla Fondazione Caritas Ambrosiana, insomma per non sbagliare facciamolo fare a chi di poveri se ne intende.
Adesso viene naturale chiedersi se quando hanno deciso di accogliere migliaia di migranti si erano già posti il problema del “dopo”, di dove sarebbero stati alloggiati, di quale lavoro sarebbero andati a fare, quale futuro avrebbero potuto avere queste persone nel nostro paese, ma penso che le risposte i nostri concittadini le conoscano benissimo, non sta a me ricordarle ne tanto meno dare voce alle chiacchiere da bar anche se “a pensare male non si fa peccato” come diceva un grande politico italiano, di sicuro dopo aver dato soldi agli zingari a fondo perduto per prendersi una casa, dopo avere fatto campi di accoglienza per ogni disgraziato e ora pagare l’affitto per i rifugiati, l’amministrazione di sinistra ha sperperato ingenti fondi tralasciando coloro che in questo paese ci sono nati, hanno lavorato, hanno pagato le tasse e magari per sfortunati eventi sono ora in mezzo ad una strada. I salotti bene di Milano si ricordino al prossimo giro che per poter essere alternativi la moda da quest’anno è avere in casa due rifugiati con bagno esclusivo e non una servitù filippina.
Latest posts by Massimiliano Russo (see all)
- Renzi, Ferrari, Borsa di Milano: cerca l’intruso - 5 Gennaio 2016
- Portate a casa vostra i rifugiati: paga il Comune di Milano - 5 Gennaio 2016
- Chi bestemmia a Capodanno, bestemmia tutto l’anno - 5 Gennaio 2016
pisapia e majorino appartengono alla lurida, infame, vergognosa razza piddina, escrementi umani e politici: prima stendono i cittadini con tasse parassitarie e poi, sempre con le tasse, retrocedono un obolo se accetti di convivere con un merdaio di migranti, in casa tua. la follia, prima, l’estorsione subito dopo, il furto esistenziale la finalità. altro che i nazisti!