Le previsioni per gli Emmy Awards 2017

La notte degli Emmy Awards, i premi più ambiti dal mondo della TV, è ormai alle porte. E, come da tradizione, non possiamo esimerci dall’elencare i principali pretendenti alla statuetta e chi pensiamo la vincerà.
La sessantanovesima edizione degli Emmy Awards si svolgerà il prossimo 17 settembre, ma Hollywood è già in fibrillazione. Mai come quest’anno abbiamo visto un così grande numero di serie TV meritevoli d’attenzione, mai come ora le casi de produzione stanno dedicando budget tanto importanti al mondo del piccolo schermo.
Ecco l’elenco dei pretendenti al titolo per le tre categorie principali – Comedy, Drama e Limited Serie – con le previsioni di Spoiler Alert sul vincitore.
Miglior commedia: “Atlanta” (FX),“Black-ish” (ABC), “Master of None” (Netflix), “Modern Family” (ABC), “Silicon Valley” (HBO), “Unbreakable Kimmy Schmidt” (Netflix), “Veep” (HBO). Sembra quasi di assistere ad un remake dell’edizione scorsa, quando vedemmo trionfare Veep, lasciando a bocca asciutta Atlanta, di Donald Glover – che che si dovette consolare vincendo il premio per il miglior attore. Quest’anno immaginiamo accadrà il contrario, con Atlanta pronta a portarsi a casa il premio di miglior commedia e Veep tutto il resto. Oltre a questi due colossi attenzione alla sempre verde Silicon Valley, un outsider perfetto.
Miglior serie drammatica: “Better Call Saul” (AMC), “The Crown” (Netflix), “The Handmaid’s Tale” (Hulu), “House of Cards” (Netflix), “Stranger Things” (Netflix), “This Is Us” (NBC), “Westworld” (HBO). Qui il grande assente è Game of Thrones (HBO), che quest’anno ha esordito troppo tardi per poter essere nominata. Come se si giocasse il mondiale di calcio senza il Brasile, in pratica. Saranno contenti gli altri esponenti di questa categoria da sempre affollatissima do ottimi prodotti. Lo scontro al vertice sembra essere roba per Westworld e The Handmaid’s Tale, con la prima nettamente in vantaggio sulla seconda dal punto di vista degli effetti speciali e la seconda leggermente avvantaggiata sulla prima dal punto di vista della storia. A nostro parere vinceranno le ancelle di rosso vestite, ma se anche non dovessero farcela non finiremo per strapparci i capelli, Westworld è comunque un piccolo capolavoro. L’outsider, non ce ne vogliano i ragazzi di Stranger Things, sarà l’avvocato Saul. Protagonista di una serie – spinoff di Breaking Bad – che meriterebbe molto più successo di quello che ha ottenuto.
Miglior mini-serie: “Big Little Lies” (HBO), “Fargo” (FX), “Feud: Bette and Joan” (FX), “The Night Of” (HBO), “Genius” (National Geographic). E’ abbastanza scontato che vincerà Big Little Lies. Azzardiamo un “purtroppo” perché si tratta di una serie che – seppur piacevole – non ci ha colpito come invece pare abbia colpito tanto la critica quanto il pubblico di mezzo mondo. Potendo scegliere, ci piacerebbe veder vincere The Night Of, sempre di HBO. Una serie intensa e coinvolgente che dovete assolutamente vedere se ancora non lo avete fatto. Se non altro per il Turturro fenomenale che vi recita. L’outsider dovrebbe essere Feud, interpretato da una sempre verde Susan Sarandon (la vedremo dal vivo al Festival del cinema di Sitges di quest’anno).
Per quanto riguarda attori ed attrici ecco la nostra lista dei desideri: per la commedia ci piacerebbe rivedere vincere un Emmy Awards a Jeffrey Tambor (Transparent), mentre per le signore dovrebbe essere il turno di Julia Louis-Dreyfus (Veep), per il principio che vede vincere il premio di miglior commedia ad Atlanta. Nella categoria drammatica vediamo in pole position Bob Odenkirk (Better Call Saul) anche se il cast di This is Us non si farà certo da parte facilmente. Sarà invece Elisabeth Moss (The Handmaid’s Tale) che con ogni probabilità vincerà, e con merito, il premio al femminile. Oltre al già citato John Turturro, il premio per miglior attrice protagonista di una mini-serie dovrebbe finire in casa di Nicole Kidman (Big Little Lies) con buona pace della sua compagna di set e quasi ex-amica Reese Witherspoon.
Toccherà a Stephen Colbert, protagonista dello show CBS da seconda serata con un format tipico della TV americana quale The Late Show with Stephen Colbert, presentare questa edizione degli Emmy Awards. Magari non sarà Jimmy Kimmel ma la battuta tagliente certo non gli manca e di spunti la società americana ne offre sempre parecchi.
Speriamo solo che, questa volta, controllino bene le buste prima di aprirle.
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