Proposte indecenti su Twitter: la prostituzione ai tempi dei social
La svendita di corpi nudi in televisione o in giro ormai non è più un tabù. Anzi è un’azione molto furba di marketing, uomini, ma soprattutto donne che mostrano corpi invidiabili per ottenere più audience. La mercificazione dei corpi in questo modo è – purtroppo – socialmente accettata.
Ma se invece del corpo della soubrette a far capolino sulle pagine di Twitter sotto la ricerca #Milano fossero pagine dedicate ad incontri bollenti e a proposte indecenti?
Proposte sessuali, sia telefoniche che non, pagine di incontri al buio – più che al buio: a luci rosse – il web sembra invaso e cosa ancora più bizzarra sono i risultati della ricerca relativi alla parola #Milano, per altro su uno dei social più utilizzati. Il risultato sarà, chiaramente tra una notizia e una foto, una bacheca tempestata da pagine relative a siti di incontri e/o annunci erotici.
“Uomo cerca donna ti raggiungo io in hotel“, “Donna cerca uomo sexy ti raggiungo io“, “Donna cerca uomo, super sexy morettina a casa tua o in hotel“, queste sono solo – poche – alcune delle proposte che si possono trovare sul web. Alcune si trattano di pericolose truffe, ma altre sfociano in vera e propria prostituzione.
Nell’era della tecnologia anche il mestiere più vecchio del mondo diventa social.
Lucrezia Lessio
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