Meditazione, felicità e benessere

“L’effetto della meditazione sulla mia vita è evidente. In trenta giorni la mia attenzione era più viva, mi sentivo meno distratta e più efficiente. “
Wendy Suzuki –Happy Brain
Ti sei mai chiesto cosa sia davvero la meditazione e la mindfulness? Hai mai provato a meditare?
Ma soprattutto perché dovresti farlo?
Partiamo da quest’ultima domanda.
Davidson e i suoi colleghi nel 2003 hanno osservato due gruppi di persone che dovevano essere operati di colecistectomia. I soggetti avevano caratteristiche abbastanza simili tra loro, tranne per un piccolo particolare. Il primo gruppo da qualche annetto aveva l’abitudine di meditare costantemente, anche per poco tempo tutti i giorni, l’altro gruppo invece no.
Confrontandoli, coloro che sono soliti meditare presentano una minore incidenza di infezioni post-operazione rispetto ai non praticanti. Un caso?
La scienza sta indagando su questo e altri fenomeni simili per capire effettivamente se la meditazione possa influenzare aspetti così importanti come la salute. Anche altri esponenti scientifici come Carl Rogers e Fritz Perls, nei loro libri descrivono la salute psicologica come la capacità di vivere nel presente. I neuroscienziati hanno così iniziato a studiare gli effetti del cervello che medita, in particolare negli ultimi anni con l’avvento di strumenti tecnologici molto potenti, ponendo ad esempio in analisi l’attività cerebrale di soggetti “praticanti” e “non praticanti”.
BENEFICI RILEVATI DA MEDITAZIONE E MINDFULNESS
(SE EFFETTUATE CON COSTANZA NEL TEMPO)
- Migliorano l’attenzione e la concentrazione (neurologicamente è rilevata una maggior attivazione dei lobi parietali e frontali e un miglioramento delle funzioni integrative della corteccia prefrontale)
- Migliora l’equilibrio e regolazione emotiva (permettendoci di controllare gli scatti di rabbia, l’impulsività)
- Anchela capacità di sintonizzazione con gli altri e l’empatia ne trae benefici (migliorano le relazioni)
- Promuovono il benessere (per chi soffre di problemi legati allo stress come ansia, depressione, dolore cronico)
- Aumentano le difese immunitarie (ci si ammala meno, in particolare influenza e raffreddore)
- Aumentano il potenziale curativo di varie terapie
- Promuovono il pensiero flessibile (rendendoci più aperti al mondo e tolleranti oltre che creativi)
- Riducono la percezione della paura ed aumenta la sensazione di gioia e benessere.
- Stimolano la produzione di serotonina (l’ormone collegato alla felicità) e dopamina
- Viene ridotta l’ adrenalina e noradrenalina
- Viene ridotta la pressione sanguignae in certe pratiche specifiche rallenta il ritmo del respiro
- Facilita il sonno e il rilassamento corporeo.
- Modifica l’attività cerebrale e in certi casi aumenta il volume corticale del nostro cervello!
IN PRATICA COSA DEVO FARE?
Ci sono vari tipi di meditazione, da quelle più antiche “concentrative” (samatha) a quelle fondate sulla consapevolezza.
Trova la pratica tra quelle citate per te più adatta. Sono moltissime! Esplora, informati e sperimenta valutando personalmente se effettivamente una di queste discipline può aiutarti nel tuo percorso. Per maggiori informazioni (http://www.mindfulnessitalia.org/guide-online/yoga-mindfulness). Ricordati che forme diverse di meditazione attivano zone diverse di cervello. Per esempio,coloro che praticano la meditazione della gentilezza da almeno cinque anni hanno un incremento della zona cerebrale del giro angolare destro e del giro para-ippocampale posteriore, queste due zone servono per l’empatia, l’ansia e l’umore, mentre la meditazione con focalizzazione incrementa ippocampo sinistro e cingolata posteriore, quindi lavora maggiormente con la memoria. Se preferisci invece affidarti ai consigli del famoso e creativo regista David Lynch, informati sulla meditazione trascendentale, per la quale ha fondato addirittura un’organizzazione promozionale di spessore internazionale (https://www.davidlynchfoundation.org/).
Bibliografia:
- Kabat-Zinn, J., & Hanh, T. N. (2009). Full catastrophe living: Using the wisdom of your body and mind to face stress, pain, and illness.
- Davidson, R. J., Kabat-Zinn, J., Schumacher, J., Rosenkranz, M., Muller, D., Santorelli, S. F., … & Sheridan, J. F. (2003). Alterations in brain and immune function produced by mindfulness meditation. Psychosomatic medicine, 65(4), 564-570.
- Siegel, D. J. (2001). La mente relazionale. Neurobiologia dell’esperienza interpersonale, 72.
- Suzuki, W. (2015). Happy brain. Sperling & kupfer
Latest posts by Sarah Bonomi (see all)
- Le relazioni influenzano la salute: la cura sociale - 15 Settembre 2020
- La sorprendente relazione tra noia e creatività - 19 Aprile 2020
- Cambiare la nostra idea di cambiamento - 12 Novembre 2019
Irene Antonucci, il nuovo sorriso della tv italiana
Sylvie Lubamba, solidarietà a Salvini
Risotto al burro e timo con tartufo bianco
Cambiare la nostra idea di cambiamento