The Walking Dead finale. La morte in diretta

Il finale della sesta stagione di The Walking Dead è stato decisamente intenso. Immagino che molti di voi abbiano visto una delle tante immagini di Rick e compagni inginocchiati ed inermi di fronte al nuovo arrivato Negan (capo dei ribelli impersonato da Jeffrey Dean Morgan) che, con una mazza da baseball ricoperta di filo spinato, non riesce a scegliere quale dei suoi prigionieri ammazzare come punizione per gli scontri avvenuti nei giorni precedenti. All’appello non manca quasi nessuno, solo Carol – sempre in preda ad una crisi mistica – e Morgan – che per salvarla torna “finalmente” ad ammazzare qualcuno – non partecipano alla festa. E questa volta non sembra davvero possibile che arrivi la cavalleria a risolvere tutto, primo perché i nemici sono davvero tantissimi, secondo perché quei due sono da tutt’altra parte.
La sesta stagione si conclude proprio al momento di questa scelta macabra. Con Negan che spacca la testa di qualcuno con la suddetta mazza, in un sottofondo di pianto e lamenti degno di un girone dantesco. La “genialata” degli autori di The Walking Dead, show di punta di AMC, è però un’altra: non si vede la faccia della persona che viene ammazzata. Sappiamo che è un personaggio storico della combriccola (non ci sono outsiders nel gruppetto dei prigionieri) ma saremo costretti ad aspettare fino a dopo l’estate per sapere chi dei nostri amici avrà abbandonato la serie. Decisamente crudele per noi poveri fans, molto da TV anni novanta, se posso dire la mia, ma possiamo farci ben poco.
Premettendo che non sono un lettore del fumetto e che quindi non ho alcun tipo di dritta proveniente dalla versione cartacea di The Walking Dead, che ne dite di giocare a “indovina chi è stato ammazzato da Negan”?
Rick: Ovviamente non può essere lui, siamo seri.
Carl: Negan è un uomo di potere ed ha dimostrato sin da subito due cose: di amare la violenza e di essere intelligente. Per questo motivo non ucciderebbe mai il figlio del capo di un gruppo che sta cercando di sottomettere. Genererebbe un odio feroce in tutti i suoi membri e trasformerebbe Rick in una belva assetata di sangue.
Michionne: qui spero che gli autori si mettano una mano sulla coscienza, perché sarebbe la terza compagna di Rick a lasciarci le penne. Direi che ha già abbastanza problemi da risolvere.
Glenn: ammetto che mi piacerebbe un sacco. Il bravo ragazzo di origine asiatica mi ha un po’ stufato ed ha visto in faccia la morte un bel po’ di volte riuscendo sempre a farla franca. Se avete voglia di fare qualche ricerca in rete, scoprirete che è proprio lui il principale candidato a questa morte orribile. Io credo che, visto il figlio in arrivo, i ragazzi di AMC si siano messi una mano sulla coscienza e non abbiamo scelto un’opzione tanto crudele.
Meggie: povera ragazza. Dover gestire una gravidanza (complicatissima) durante un’apocalisse di zombie è un problema non da poco. Negan è crudele ma forse ha ancora un barlume di umanità, quindi non credo si tratterà di lei.
Daryl: troppo amato dai fans, troppo importante per lo show. Non ci voglio nemmeno pensare! Giù le mani da Daryl Dixon!
Aaron: lui è un buon candidato. Non se lo fila nessuno, è entrato in scena solo di recente, ad Alexandria, e non ha compiuto faccende troppo importanti per il proseguo della storia, per adesso. Ad ogni modo credo (e spero) non si tratterà di lui perché sarebbe piuttosto banale.
Sasha, Rosita e Abraham: non ce ne voglia Renato Zero, ma il triangolo questa volta lo abbiamo considerato eccome. A mio parere è da questa cerchia che uscirà il “vincitore”. I tre sono in un momento particolare: Sasha (Sonequa Martin-Green) e Abraham (Michael Cudlitz) si stanno innamorando perdutamente, tanto che lui le dice (poco prima della cattura) che sarebbe pronto perfino ad avere dei figli. Rosita (Christian Serratos, la bella ragazza con un nome da maschio) è arrabbiata e nervosa. Abbandonata da Abraham in quattro e quattr’otto vede quei due farsi gli occhi dolci in ogni momento e, ancora innamorata di lui, brucia di rabbia.
Considerando quanto gli autori di The Walking Dead provino piacere nello spingere un personaggio al limite dell’umana sopportazione sono convinto che sarà Sasha a lasciarci le penne, causando un dolore infinito in Abraham e, forse, un riavvicinamento proprio con Rosita. Da gentiluomo, penso sarebbe più corretto che si trattasse di Abraham ma stiamo pur sempre parlando di un mondo popolato da zombie dove il bon ton non esiste più.
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