Torna a casa ubriaco e aggredisce la moglie, figlio 11enne chiama la polizia
Sono le 22:00 di martedì 17 marzo. In via Carlo Maratta, a Milano, le luci della casa dove viveva con il padre e la madre, sono accese e quello al quale l’undicenne sta assistendo, non è un film dell’orrore. E’ la realtà violenta con la quale condivide la sua infanzia da tempo. Troppo.
Ieri sera, però, quando il padre, rientrato ancora una volta ubriaco, ha scaraventato la sua ira sulla madre colpendola con calci e pugni, il ragazzino ha messo la parola fine a quelle tragedie. Ha chiamato la polizia e chiesto aiuto.
Il padre, un uomo di 42 anni originario di El Salvador è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie, una connazionale di 40 anni.
L’uomo, disoccupato e con precedenti, è rientrato ubriaco e ha malmenato la compagna accusandola di tradimento. Una scena insopportabile, questa volta, per il figlio undicenne che ha chiamato la polizia mettendo la parola fine a questo incubo.
È stata poi la donna ad aprire agli agenti intervenuti nell’appartamento e a quel punto, tra le lacrime, ha raccontato di subire violenze da anni ma di non aver mai denunciato per paura di ritorsioni sul bambino.
Trasportata all’ospedale San Carlo ha riportato contusioni giudicate guaribili in 6 giorni.
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