Truffa da 28 milioni al Ssn, 9 indagati al San Raffaele

Truffa 28 milioni di euro al Servizio sanitario nazionale, per presunte irregolarità nei rimborsi percepiti su quattromila interventi chirurgici eseguiti negli ultimi anni.
Con questa accusa, la Guardia di finanza di Milano ha notificato nove avvisi di conclusione delle indagini nei confronti di altrettanti tra rappresentanti legali, dirigenti e primari dell’ospedale San Raffaele.
I nove sono accusati di truffa aggravata a danno del Servizio Sanitario e falso. Le indagini – informa la Gdf – hanno consentito di accertare come in diverse unità operative della struttura siano stati eseguiti negli ultimi anni oltre quattromila interventi chirurgici in violazione delle norme di accreditamento relative alla presenza minima di operatori e anestesisti, e di impiego di medici specializzandi.
A fronte di tali episodi, la struttura ospedaliera ha autocertificato il mantenimento dei requisiti richiesti per l’accesso al rimborso della prestazione sanitaria offerta, ottenendo indebiti rimborsi per oltre 28 milioni di euro.
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