MilanoReporter

Top Menu

Main Menu

  • Home Page
  • Attualità
  • Life Style
    • Design
    • Fashion
    • Food
    • Viaggi
    • Medicina
    • Psicologia
    • Sanità
  • Rubriche
    • Spoiler Alert
  • Spettacoli
    • Appuntamenti
    • Teatro
    • Mostre
    • Musica
    • Musei
Sign in / Join

Login

Welcome! Login in to your account
Lost your password?

Lost Password

Back to login

logo

  • Home Page
  • Attualità
  • Life Style
    • Design
    • Fashion
    • Food
    • Viaggi
    • Medicina
    • Psicologia
    • Sanità
  • Rubriche
    • Spoiler Alert
  • Spettacoli
    • Appuntamenti
    • Teatro
    • Mostre
    • Musica
    • Musei
  • Lituania-Italia, due giorni per rafforzare i legami economici

  • Il Paese Ritrovato, un luogo di speranza per le demenze

  • BPCO ZERO WEEK, un evento dedicato ai pazienti

  • Milano AutoClassica 2022, un’edizione grandi numeri

  • Italia-Cina, il master della LUM per essere protagonisti

MilanoSliderSpettacoli
Home›Milano›Un nuovo Le Corsaire è sbarcato alla Scala

Un nuovo Le Corsaire è sbarcato alla Scala

By GianFranco Previtali Rosti
4 Marzo 2023
961
0
Share:

Il Teatro Scala presentò il primo balletto basato su “The Corsair” di Lord Byron nel 1826, inventore e compositore dei balli Giovanni Galzerani, con ben cinquantatré rappresentazioni e riproposto nel 1842, con quarantacinque repliche!

Nel 1857 invece quello di Domenico Ronzani, con dieci rappresentazioni. Dopo l’edizione presentata da Anna-Marie Holmes, pioniera della danza senza confini proposta nel 2018, arriva anche a Milano Le Corsaire con la coreografia di Manuel Legris, Direttore del Coro di Ballo scaligero. Una versione operata nel 2016, prima sua rivisitazione di uno dei classici della danza ottocentesca che in Russia è sempre stato in repertorio mentre in Occidente, per tanti anni, Le Corsaire era conosciuto solo per il celeberrimo Pas de deux, immancabile pezzo di ogni Galà di danza. Momento di bravura e virtuosismo tecnico irrinunciabile, fissato come un’icona, per la spettacolare interpretazione che ne diedero Rudolph Nureyev e Margot Fonteyn.

Partendo dalla versione di Marius Petipa, Legris apporta nella sua ricerca musicale e drammaturgica dei cambiamenti alla versione russa, base di tutte le produzioni rimontate in giro per il mondo. Fa sprigionare oltre la romanzesca trama del corsaro dei mari che fra rapimenti e naufragi corona il suo sogno d’amore, lo spirito byroniano con pregnanza di movimenti e gesti. Tra le parti create dal coreografo per il Corpo di Ballo Scaligero ci sono la Danza delle Odalische su musica di Adam e quella delle Donne corsare, intessendole a pezzi originali di Petipa come il Pas des forbans o dei Pirati, musica di Pugni e le jardin animé del III atto di Delibes.

Lo stile russo resta sempre pregnante, con raffinate e cesellate variazioni, soprattutto femminili, mentre per le parti maschili, a contrapposizione, viene esalta la potenza e la bravura tecnica. Invariate le danze di carattere, a far emergere il gusto di un’epoca, mantenendo l’uso delle ghirlande di fiori e altri accessori funzionali alla composizione coreografica, retaggio dell’originale di Petipa. Grande attenzione Legris riserva anche alla scelta delle musiche, oltre ad Adolphe Adam intercala pezzi di altri compositori, in collaborazione con Igor Zapravdin, arrangiamento di Thomas Heinisch e Gábor Kerényi, come il pas de deux di Medora e Conrad su musiche di Léo Delibes prese dal balletto Sylvia.

L’allestimento firmato per scene e costumi da Luisa Spinatelli, dal vago profumo del tempo, senza farsi particolarmente apprezzare per eleganza e caratterizzazione. Medora d’incantevole espressività quella di Nicoletta Manni, di maturata interpretazione dall’edizione precedente. Riempie il palcoscenico con il suo charme e il sorriso ammaliante, un’innamorata di elegante malizia, radiosa nel terzo atto, trova il maggior risalto nei momenti lirici nei pas des deux, soprattutto il fascinoso del II atto, dove è sensuale interprete. Sicura nei passi virtuosistici, sfoggia bei fouettés e veloci tours, in gara di velocità con il partner, in preziosi momenti e scintillio di danza.

Accanto a lei in bella coppia amorosa Conrad di Timofej Andrijashenko, non particolarmente caloroso come interprete, più incisivo tecnicamente, si scatena nel finale primo. Partecipe partner nei pas de deux, non disegna un personaggio travolgentemente posseduto dalle passioni, dando il meglio nelle pregevoli batteries, soprattutto nei bei manèges. Maria Celeste Losa è una Gulnare immersa nel clima orientaleggiante, efficace anche sen non particolarmente pregnante come interprete. Marco Agostino, Lankedem, gustoso interprete sa essere un convincente mercante di schiavi. Scattante il Birbanto di Claudio Coviello di sfrenata energia, in godibile coppia con la briosa Zulma di Antonella Albano, tecnicamente puntuale e partecipe interprete. Linda Giubelli, Gaia Andreanò e Camilla Cerulli, precise nelle variazioni virtuosistiche, regalano alle tre Odalische seducente grazia. Il Pascià Seyd di Gioacchino Starace, saporito caratterista.

Buona prestazione del corpo di ballo: brio, azione e lirismo, soprattutto quello femminile, efficace nel divertissement finale. Un elogio alle allieve della Scuola di ballo dell’Accademia, già padrone del palcoscenico. Solida direzione di Valery Ovsyanikov, scintillante e senza pretese sinfoniche, attento a far quadrare le esigenze di palcoscenico con la qualità di esecuzione. Allestimento un po’ polveroso e di un esotismo di maniera, in cui si fatica a respirare il profumato oriente romantico, trova il momento migliore nello scenografico veliero, all’aprir di sipario e battuto da marosi nella teatrale tempesta finale. Le Corsaire è stato il primo balletto a essere trasmesso live su www.lascala.tv: in diretta streaming il 1 marzo.

  • About
  • Latest Posts

GianFranco Previtali Rosti

gianfranco.previtalirosti@milanoreporter.it

Latest posts by GianFranco Previtali Rosti (see all)

  • Ferrara celebra Vivaldi - 20 Marzo 2023
  • Gioie e dolori nella vita di Boheme - 16 Marzo 2023
  • Andrea Jonasson torna a Milano, con Spettri - 8 Marzo 2023

Condividi:

  • E-mail
  • Twitter
  • Facebook
  • WhatsApp
  • Skype
  • LinkedIn
  • Stampa
  • Pinterest
TagsLe CorsaireNicoletta ManniTeatro alla ScalaValery Ovsyanikov
0
Shares
  • 0
  • +
  • 0
  • 0

GianFranco Previtali Rosti

gianfranco.previtalirosti@milanoreporter.it

Leave a reply Annulla risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

You may interested

  • Spoiler Alert

    Vikings. La quarta stagione entra nel vivo?

  • Libri

    Rita Pavone con Emilio Targia: “Tutti pazzi per Rita” (ed. Rizzoli)

  • AppuntamentiMilano

    A Pasqua ingresso gratuito in tutti i musei civici milanesi, mostre aperte per tutto il ponte

Vai alla pagina Facebook

Ultimi Commenti

  • Alessandra
    on
    9 Novembre 2020
    Complimenti a Irene Antonucci, davvero un bel sorriso luminoso in questi tempi bui...

    Irene Antonucci, il nuovo sorriso della tv italiana

  • Lubamba: “Tifo Inter, vorrei conoscere Lukaku. Ecco cosa mi piace di lui…” | SportPaper.it
    on
    24 Ottobre 2020
    […] su altri campi come Genova e Roma dove ho assistito a Lazio-Marsiglia. Al contrario del ...

    Sylvie Lubamba, solidarietà a Salvini

  • Risotto al burro e timo con tartufo bianco – Piazza Repubblica
    on
    5 Giugno 2020
    […] Leggi l’articolo […]

    Risotto al burro e timo con tartufo bianco

  • Sabrina
    on
    17 Novembre 2019
    Sono perfettamente d'accordo con questo articolo. Spesso si pensa che il cambiamento sia tale quando si ...

    Cambiare la nostra idea di cambiamento

  • Paolo Rizzardini
    on
    23 Luglio 2019
    Una curiosità: l'edificio che viene presentato come "Banco de España", oggetto della nuova rapina, in realtà ...

    La Casa di Carta, ecco l’attesissima terza stagione

Timeline

  • 20 Marzo 2023

    Ferrara celebra Vivaldi

  • 16 Marzo 2023

    Gioie e dolori nella vita di Boheme

  • 13 Marzo 2023

    Lituania-Italia, due giorni per rafforzare i legami economici

  • 8 Marzo 2023

    Andrea Jonasson torna a Milano, con Spettri

  • 8 Marzo 2023

    Il Paese Ritrovato, un luogo di speranza per le demenze

  • Recent

  • Popular

  • Comments

  • Ferrara celebra Vivaldi

    By GianFranco Previtali Rosti
    20 Marzo 2023
  • Gioie e dolori nella vita di Boheme

    By GianFranco Previtali Rosti
    16 Marzo 2023
  • Lituania-Italia, due giorni per rafforzare i legami economici

    By Massimiliano Bordignon
    13 Marzo 2023
  • Andrea Jonasson torna a Milano, con Spettri

    By GianFranco Previtali Rosti
    8 Marzo 2023
  • Rita Pavone compie 70 anni

    By Redazione
    23 Agosto 2015
  • Dario Gay fa uscire il suo nuovo CD singolo oggi, giorno del suo compleanno

    By Redazione
    6 Ottobre 2015
  • “Tutti pazzi per Rita” (ed. Rizzoli)

    By Redazione
    10 Settembre 2015
  • Rita Pavone con Emilio Targia: “Tutti pazzi per Rita” (ed. Rizzoli)

    By Redazione
    14 Settembre 2015
  • Alessandra
    on
    9 Novembre 2020

    Irene Antonucci, il nuovo sorriso della tv italiana

    Complimenti a Irene Antonucci, ...
  • Lubamba: “Tifo Inter, vorrei conoscere Lukaku. Ecco cosa mi piace di lui…” | SportPaper.it
    on
    24 Ottobre 2020

    Sylvie Lubamba, solidarietà a Salvini

    […] su altri campi ...
  • Risotto al burro e timo con tartufo bianco – Piazza Repubblica
    on
    5 Giugno 2020

    Risotto al burro e timo con tartufo bianco

    […] Leggi l’articolo […]
  • Sabrina
    on
    17 Novembre 2019

    Cambiare la nostra idea di cambiamento

    Sono perfettamente d'accordo con ...

Instagram

Seguici

  • Home
© Copyright MilanoReporter. All rights reserved.
MILANOREPORTER usa i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Continuando a visitare il sito ne accetti l'uso.OK
Informazioni
Necessario Sempre attivato

loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.