MilanoReporter

Top Menu

Main Menu

  • Home Page
  • Attualità
  • Life Style
    • Design
    • Fashion
    • Food
    • Viaggi
    • Medicina
    • Psicologia
    • Sanità
  • Rubriche
    • Spoiler Alert
  • Spettacoli
    • Appuntamenti
    • Teatro
    • Mostre
    • Musica
    • Musei
Sign in / Join

Login

Welcome! Login in to your account
Lost your password?

Lost Password

Back to login

logo

  • Home Page
  • Attualità
  • Life Style
    • Design
    • Fashion
    • Food
    • Viaggi
    • Medicina
    • Psicologia
    • Sanità
  • Rubriche
    • Spoiler Alert
  • Spettacoli
    • Appuntamenti
    • Teatro
    • Mostre
    • Musica
    • Musei
  • Lituania-Italia, due giorni per rafforzare i legami economici

  • Il Paese Ritrovato, un luogo di speranza per le demenze

  • BPCO ZERO WEEK, un evento dedicato ai pazienti

  • Milano AutoClassica 2022, un’edizione grandi numeri

  • Italia-Cina, il master della LUM per essere protagonisti

AttualitàCronaca e AttualitàSanità
Home›Attualità›Una gravidanza indesiderata è un danno, fatevene una ragione.

Una gravidanza indesiderata è un danno, fatevene una ragione.

By Sabrina Antenucci
8 Agosto 2015
10008
1
Share:

La notizia è molto diffusa: 15 anni fa in provincia di Alessandria è nata una bambina a causa di un errore medico. La bimba sta bene, i genitori anche, ma la causa all’ospedale è ancora aperta e si attende in questi giorni che la Cassazione si pronunci in merito alla richiesta di risarcimento per “danni psicofisici” ai genitori. Leggendo gli articoli che trattano la notizia, si trova una nota di biasimo diffusa per questa mamma e questo papà che non considerano la nascita della figlia un dono bensì un danno psicofisico. Giudizi più o meno velati, speranze che la bimba non venga mai a conoscenza della cosa, condanna più o meno esplicita dei genitori degeneri.

C’è un fatto che non torna in tutto questo: il rispetto per le scelte individuali che fine ha fatto?

Non è l’unico aspetto, ma prima facciamo un breve quadro della situazione.

gravidanza indesiderataQuindici anni fa marito e moglie scoprono casualmente di essere in attesa di un figlio, il secondo. La casualità è dovuta al fatto che la moglie sta effettuando una serie di accertamenti per un fibroma. La coppia, ultraquarantenne, ha un figlio disoccupato e vive dignitosamente grazie al lavoro da operaio del marito e l’impiego presso una ditta di pulizie della moglie. I medici in primis consigliano alla donna di non portare a termine la gravidanza a causa del fibroma e dell’età avanzata, almeno da un punto di vista ginecologico. Tutti d’accordo, quindi; si procede con il raschiamento e l’aborto. Alla ventunesima settimana di gravidanza, oltre il tempo limite concesso dalla legge per una interruzione di gravidanza, si scopre che l’operazione non è stata praticata correttamente, e la gravidanza prosegue tranquillamente. La bimba nasce, costringendo i genitori a delle scelte opposte a quelle fatte sino a quel momento. Non ci è dato sapere quali siano i rapporti famigliari in questo momento, sappiamo però che la madre ha dovuto rinunciare al lavoro portando la famiglia ad essere di fatto monoreddito, il padre si è dovuto licenziare per ottenere il denaro del tfr, ha dovuto chiedere più di un prestito e dovuto accettare un nuovo lavoro a centinaia di kilometri da casa. Trasferimento di tutta la famiglia e nuova vita.

Mi piace immaginare che comunque abbiano trovato un equilibrio anche nella nuova città, la nuova azienda, con uno stipendio in meno e una persona da mantenere in più; ma il fatto non è questo. Non ci riguarda. Quello che, a voler ben vedere, può riguardare noi è che dei liberi cittadini avevano scelto di vivere in un determinato modo; che non volevano avere altri figli; che non desideravano ribaltare le loro vite ad un’età in cui si comincia a pianificare la pensione, non le poppate e i cambi di pannolini. E che la loro libertà è stata violata dall’incapacità dei medici. Come mai ci risulta così difficile accettare le scelte altrui? In quanti hanno provato ad immedesimarsi nella situazione di queste due persone e chiedersi realmente cosa avrebbero fatto al loro posto?

In sostanza, come ci permettiamo di giudicare le scelte di persone che godono di diritti, esattamente come noi, solo perché non sono conformi alla tradizione imposta? Scoperta la notizia, è partita la caccia alla lacrimuccia facile: “la povera creatura” “chissà come vivrà quando lo scoprirà” “ci auguriamo che non sappia mai di essere stata definita un danno psicofisico”. Mi piacerebbe cadere nel facile tranello di chi vi parla di tutti i figli non desiderati che esistono, di tutti i figli maltrattati, dei figli nati per convenzione sociale che ignorano la sensazione di essere amati dai propri genitori. Tornerò a parlarvi di libertà di scelta, invece. Del rispetto delle scelte altrui. Queste persone non volevano figli, la moglie si è sottoposta ad un aborto, i medici hanno sbagliato l’operazione; questi i fatti. Se poi la ragazzina sia o meno la persona più amata del pianeta è indipendente da questi fatti: i medici hanno sbagliato comunque. La Cassazione deciderà se i genitori debbano avere o meno un ulteriore risarcimento (dopo averne già ottenuto uno subito dopo la nascita della bimba, ndr); noi potremmo smettere di pensare che i figli si fanno nascere a qualsiasi costo.

I figli devono nascere per ereditare una quantità d’amore infinito, in assenza del quale è molto meglio evitare. Secondo me.

Sabrina Antenucci

Sabrina Antenucci 

Twitter: @SabrinaAnte – Facebook: Sabrina Antenucci 

  • About
  • Latest Posts
Sabrina Antenucci
Mi trovi su:

Sabrina Antenucci

direttore@milanoreporter.it
Sabrina Antenucci
Mi trovi su:

Latest posts by Sabrina Antenucci (see all)

  • Il coronavirus è in salotto - 10 Aprile 2020
  • Nasce Cultura Identità, mensile fuori dagli schemi - 2 Febbraio 2019
  • A che servono questi quattrini?, all’EcoTeatro - 1 Febbraio 2019

Condividi:

  • E-mail
  • Twitter
  • Facebook
  • WhatsApp
  • Skype
  • LinkedIn
  • Stampa
  • Pinterest
Tagscassazionegravidanzagravidanza indesiderataSabrina Antenucci
0
Shares
  • 0
  • +
  • 0
  • 0

Sabrina Antenucci

direttore@milanoreporter.it

1 comment

  1. Yle 2 Aprile, 2018 at 21:30 Rispondi

    Santissime parole

Leave a reply Annulla risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

You may interested

  • Food & DesignRicette

    Noi pensiamo al dolcetto, tu allo scherzetto

  • Costume

    Quando la rissa fa audience

  • morso
    Cronaca e AttualitàLombardia

    Gli stacca un pezzo di lingua con un morso: uomo ricoverato

Vai alla pagina Facebook

Ultimi Commenti

  • Alessandra
    on
    9 Novembre 2020
    Complimenti a Irene Antonucci, davvero un bel sorriso luminoso in questi tempi bui...

    Irene Antonucci, il nuovo sorriso della tv italiana

  • Lubamba: “Tifo Inter, vorrei conoscere Lukaku. Ecco cosa mi piace di lui…” | SportPaper.it
    on
    24 Ottobre 2020
    […] su altri campi come Genova e Roma dove ho assistito a Lazio-Marsiglia. Al contrario del ...

    Sylvie Lubamba, solidarietà a Salvini

  • Risotto al burro e timo con tartufo bianco – Piazza Repubblica
    on
    5 Giugno 2020
    […] Leggi l’articolo […]

    Risotto al burro e timo con tartufo bianco

  • Sabrina
    on
    17 Novembre 2019
    Sono perfettamente d'accordo con questo articolo. Spesso si pensa che il cambiamento sia tale quando si ...

    Cambiare la nostra idea di cambiamento

  • Paolo Rizzardini
    on
    23 Luglio 2019
    Una curiosità: l'edificio che viene presentato come "Banco de España", oggetto della nuova rapina, in realtà ...

    La Casa di Carta, ecco l’attesissima terza stagione

Timeline

  • 20 Marzo 2023

    Ferrara celebra Vivaldi

  • 16 Marzo 2023

    Gioie e dolori nella vita di Boheme

  • 13 Marzo 2023

    Lituania-Italia, due giorni per rafforzare i legami economici

  • 8 Marzo 2023

    Andrea Jonasson torna a Milano, con Spettri

  • 8 Marzo 2023

    Il Paese Ritrovato, un luogo di speranza per le demenze

  • Recent

  • Popular

  • Comments

  • Ferrara celebra Vivaldi

    By GianFranco Previtali Rosti
    20 Marzo 2023
  • Gioie e dolori nella vita di Boheme

    By GianFranco Previtali Rosti
    16 Marzo 2023
  • Lituania-Italia, due giorni per rafforzare i legami economici

    By Massimiliano Bordignon
    13 Marzo 2023
  • Andrea Jonasson torna a Milano, con Spettri

    By GianFranco Previtali Rosti
    8 Marzo 2023
  • Rita Pavone compie 70 anni

    By Redazione
    23 Agosto 2015
  • Dario Gay fa uscire il suo nuovo CD singolo oggi, giorno del suo compleanno

    By Redazione
    6 Ottobre 2015
  • “Tutti pazzi per Rita” (ed. Rizzoli)

    By Redazione
    10 Settembre 2015
  • Rita Pavone con Emilio Targia: “Tutti pazzi per Rita” (ed. Rizzoli)

    By Redazione
    14 Settembre 2015
  • Alessandra
    on
    9 Novembre 2020

    Irene Antonucci, il nuovo sorriso della tv italiana

    Complimenti a Irene Antonucci, ...
  • Lubamba: “Tifo Inter, vorrei conoscere Lukaku. Ecco cosa mi piace di lui…” | SportPaper.it
    on
    24 Ottobre 2020

    Sylvie Lubamba, solidarietà a Salvini

    […] su altri campi ...
  • Risotto al burro e timo con tartufo bianco – Piazza Repubblica
    on
    5 Giugno 2020

    Risotto al burro e timo con tartufo bianco

    […] Leggi l’articolo […]
  • Sabrina
    on
    17 Novembre 2019

    Cambiare la nostra idea di cambiamento

    Sono perfettamente d'accordo con ...

Instagram

Seguici

  • Home
© Copyright MilanoReporter. All rights reserved.
MILANOREPORTER usa i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Continuando a visitare il sito ne accetti l'uso.OK
Informazioni
Necessario Sempre attivato

loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.