Varese, ergastolo all’ex vigile che uccise sindaco Laura Prati

Il gup di Busto Arsizio (Varese) ha condannato all’ergastolo l’ex vice comandante della Polizia Locale di Cardano al Campo, Giuseppe Pegoraro, che nel luglio 2013 sparò al sindaco Laura Prati, morta dopo 20 giorni.
L’uomo agì per rancore: fu sospeso dal servizio dopo una condanna per peculato. I parenti della vittima hanno applaudito la sentenza in aula. ‘Fatta giustizia, non vendetta’ ha detto il marito. Riconosciuta una provvisionale di 400 mila euro per la figlia e il marito.
L’ex vice comandante della polizia locale della cittadina avrebbe agito per rancore nei confronti dell’amministrazione comunale, dopo essere stato sospeso dal servizio in seguito a una condanna per peculato.
Una volta fatta irruzione nell’ufficio del sindaco, la mattina del 2 luglio 2013, sparò a Laura Prati, presidente provinciale del Pd, e al suo vice Costantino Iametti. Compiuto il blitz gettò un fumogeno nella sede dello Spi-Cgil di Cardano al Campo, fuggì in auto e fu arrestato dalla polizia dopo un’altra sparatoria.
Laura Prati morì dopo venti giorni di agonia in ospedale, mentre Iametti riuscì a salvarsi. Nelle precedenti udienze il pm di Busto Arsizio Nadia Calacaterra aveva chiesto l’ergastolo per l’uomo, processato con rito abbreviato, che consente lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna.
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