Yamaha: “il calcio non è provato”. Tas respinge Lorenzo

“Yamaha desidera esprimere il suo disaccordo con le parole che sono state usate in riferimento all’incidente tra i piloti Valentino Rossi e Marc Marquez”.
La telenovela Rossi-Marquez sembra essere senza fine. Dopo le dichiarazioni dei piloti e quelle della Honda, arrivano anche quelle della Yamaha. Movistar Yamaha ha deciso di replicare così alla Honda che aveva ‘condannato’ Rossi per il calcio a Marquez durante lo scorso GranPremio Malesiano, quello di Sepang: “Entrambi i comunicati stampa, incluse le dichiarazioni che accusano Valentino Rossi di calci alla moto di Marc Marquez, non sono state provate dall’inchiesta della Direzione Gara”.
Entrano così in conflitto anche la Repsol Honda e la Movistar Yamaha, dopo la gara che potrebbe costare a Rossi l’ultimo posto nella griglia di partenza dell’ultima tappa di questa MotoGp. Ed ecco la replica, al comunicato del domenica 25 ottobre, dell’altro grande marchio nipponico.
“Entrambi i comunicati stampa, incluse le dichiarazioni che accusano Valentino Rossi di calci alla moto di Marc Marquez, non sono stati provati dall’inchiesta della Direzione Gara – si legge – Respingiamo pertanto la formulazione utilizzata in dette dichiarazioni che non corrispondono alle conclusioni della Direzione di Gara. Non ha alcun desiderio di entrare in ulteriori polemiche riguardo a questa vicenda e il nostro desiderio è di concludere la stagione 2015 della MotoGP nel miglior modo possibile”.
Mentre il finale è rivolto proprio all’ultima tappa che sancirà il vincitore di questa MotoGp, Lorenzo o Rossi, entrambi su Yamaha: “Andiamo a Valencia con la chiara intenzione di cercar di fare del nostro meglio per vincere quello che speriamo sarà una gara memorabile con tutti i piloti e le squadre in una competizione esemplare, come si addice alla classe regina del motociclismo”.
Nel frattempo ieri pomeriggio il Tas di Losanna ha respinto le richieste degli avvocati di Lorenzo di costituirsi in giudizio nell’arbitrato tra il “Dottore” e la FIM(Federazione Italiana del Motociclismo). Ma questa decisione di Jore Lorenzo non è piaciuta per niente alla scuderia giapponese. E secondo quanto riferito da Guido Meda, in diretta a Sky Sport 24, la Yamaha ha comunicato che si dissocia da questa scelta, che di fatto va contro gli interessi della Yamaha, visto che lui e Rossi sono compagni di squadra: la casa giapponese non avrebbe compreso i motivi che hanno nuovamente spinto Jorge ad intromettersi nella querelle Rossi-FIM, e sarebbe furibonda con lo spagnolo per il suo atteggiamento nelle ultime settimane.
Questa tiritera sembra essere infinita, ma ormai mancano solo pochi giorni alla gara. Rossi come sappiamo ha presentato ricorso al Tas e la decisione verrà presa entro venerdì (giorno delle prime prove libere).
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