Zona 6, leghisti con naso da clown in consiglio contro il Gay Pride
Questa sera una ventina di leghisti de Il Talebano si sono presentati in Consiglio di Zona 6 indossando dei nasi da clown ed esponendo uno striscione con la scritta «La famiglia non è una pagliacciata».
Scopo dell’iniziativa – spiegano – è stata la contestazione della mozione messa all’ordine del giorno dai gruppi di maggioranza per chiedere l’esposizione della bandiera LGBT nel corso del Festival Mix e della Pride Week.
Secondo i consiglieri della Lega Nord Vincenzo Sofo e Caterina Marchiando «una fiera di uomini e donne che passeggiano nudi per le strade simulando atti pornografici non è nulla di cui Milano possa ritenersi orgogliosa. I gay pride si dimostrano essere non una richiesta di diritti individuali, ma una carnevalata per rafforzare l’influenza della lobby LGBTI nei confronti delle istituzioni, a partire dalla diffusione nelle scuole della scellerata ideologia Gender».
I due consiglieri hanno poi presentato una mozione per chiedere al CdZ 6 «di sostenere ufficialmente il Family Day del prossimo 20 giugno a Roma e di promuovere una campagna di informazione scolastica circa la pericolosità della teoria Gender, citando nel documento le parole di Papa Francesco».
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